Anche Greta non è certo la prima volta che passa sotto il mio obiettivo, l’ho fotografata ancora prima che nascesse nella pancia di mamma Sara. L’ho conosciuta nei primi giorni della sua vita per il servizio neonato e poi è seguito un meraviglioso servizio fotografico al mare a Follonica sul tramonto.
Questa volta abbiamo deciso di scegliere come location per le foto un campo di grano sfruttando sempre la magica atmosfera che ci regala la luce del tramonto.
L’aspetto fondamentale per realizzare un servizio fotografico in esterni riguarda il sopralluogo da fare un paio di giorni prima per scegliere la location perfetta, sia come contesto per i protagonisti che la proiezione della luce del sole in quel determinato momento della giornata.
Per questa sessione abbiamo optato per due campi distanti poche centinaia di metri l’uno dall’altro.
Il primo era un campo di rotoballe. Si poteva ancora avvertire nell’aria il tipico odore del fieno appena tagliato che inebriava la mente, mentre il tepore del sole e un leggero venticello faceva muovere i capelli. Questo angolo di natura è diventato uno scenario magnifico per le nostre foto.
Come al solito il servizio è stato tutto improntato alla spontaneità e al divertimento, senza pose e in tutta tranquillità.
Per la seconda location abbiamo scelto sconfinati campi di grano del colore dell’oro pallido che guidano l’occhio nell’immensa distesa tra la natura della campagna circostante. Il grano non era del tutto maturo e quindi con molte sfumature di colori tenui e pastello, le spighe, ancora acerbe, erano rese luminose dagli ultimi raggi di sole.
Ma la grande sorpresa è arrivata quando Pier Luigi ha attivato il drone facendo delle riprese video. Tutta la famiglia e noi con loro eravamo al colmo della felicità. Gli scatti e le riprese sono la testimonianza del loro coinvolgimento emotivo.
La complice atmosfera che si era creata fra noi e la magia del paesaggio nell’ora dorata, ci hanno regalato delle bellissime foto di famiglia, pronte per essere inserite in quel bagaglio di esperienze e ricordi di ogni vita. La nostra, di Greta e quella dei suoi fantastici genitori.
