Durante la settimana mondiale per l’allattamento, abbiamo pensato con Pier Luigi di promuovere, con un progetto fotografico, questa bella iniziativa che si svolge nel nostro studio per il terzo anno consecutivo. Così abbiamo organizzato delle mini sessioni di allattamento che hanno avuto un singolare successo. Avevo tante idee per gli scatti che avrei voluto realizzare, l’entusiasmo era molto alto e avevamo tantissimi appuntamenti, non solo per foto con bambini piccoli ma anche con quelli di due o tre anni.
Il motto dell’evento nazionale 2018 “Allattamento: base per la vita”, programmato agli inizi di ottobre, mi ha permesso di spaziare con la fantasia. L’allattamento è un momento essenziale per i neonati, dove si uniscono insieme due preziosi elementi: vita e affetto. Attraverso una gestualità naturale, durante l’allattamento, tra la mamma e il bambino intercorre una relazione affettiva il cui nutrimento non è solo di sopravvivenza materiale. L’affetto nell’allattamento è un sentimento totale, senza parole, solo inconscio. Nei bambini di due tre anni avvertivo come il legame materno era trasformato. Non passava attraverso il latte ma permaneva la stessa energia, forte, genuina, unica dell’amore. Perciò ho cercato di avvicinarmi con grande rispetto verso questa realtà nascosta che attraversa la relazione tra la madre e il suo piccolo.
La mia sensibilità mi ha permesso di esplorare i loro segreti, le forme della loro comunicazione affettiva, attraverso l’oggetto, ormai familiare, della macchina fotografica. Ho assistito, dietro la camera da presa a un universo costellato di suoni, emozioni, passioni, tenerezza e amore infinito. Mai come in quei momenti le foto che ho fatto sono diventate momenti di arricchimento e di piacere.
Ecco una piccola rassegna delle foto che ho inserito nella vetrina interna del mio studio. Ogni giorno mi ricordano che l’amore inizia dove ha inizio la vita.