Il periodo estivo sta finendo. Tanti di noi conservano ancora freschi e nitidi i ricordi delle vacanze e dei momenti di relax trascorsi insieme alla famiglia, ai figli, agli amici e parenti. Di questi momenti spesso restano scatti e fermo immagine che ognuno si porta a casa insieme al bagaglio di emozioni e impressioni, in un chip o nel telefono. Così si accumulano immagini preziose all’interno di dispositivi digitali. Centinaia, migliaia di immagini. Ma non possiamo essere sicuri che fra 10 o 20 anni i nostri ricordi siano ancora intatti nei nostri cellulari o nei chip che invecchiano incredibilmente veloci. Saremo una generazione senza ricordi?
Spesso vedo persone con il telefono rotto o bloccato, oppure l’hard disk guasto che non funziona più, e in un attimo hanno perso anni di vita e dei loro affetti più cari perché non si erano preoccupati della conservazione. I dispositivi, di qualsiasi tipo non sono eterni, la tecnologia fa passi da gigante e tutto invecchia più in fretta, quindi mai dare per scontato che le immagini sono al sicuro.
Il mio consiglio, come professionista, è quello di stampare sempre le migliori immagini, i ricordi più importanti, la selezione migliore. Periodicamente è meglio scaricare le foto, che siano sul telefono o macchina fotografica, e salvare i file su più dispositivi, come un dvd, una chiavetta o un hard disk in modo da avere sempre una diversa possibilità di recupero.
Se le foto migliori sono nei portaritratti o nei libri di foto si è sempre certi di aver lasciato alle generazioni future un lembo del nostro passaggio e un filo di storia che unisce i genitori ai figlio, ai nipoti e così via.
Bastano pochi minuti per salvare i ricordi belli della vita, le tracce più importanti di una storia…
